Heading to Arugam Bay
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Spettacolare ma infinito viaggio compiuto in autobus da Weligama, cittadina a sud dello Sri Lanka, fino ad Arugam Bay, situata a metà della costa est.
E devo dire che proprio gli autobus sono i veri protagonisti di questa terra. Bellissimi, scorrazzanti a tutta velocità, ad ogni angolo di strada suonano i loro clacson, come se fossero dei musicisti. All’inizio non capivo se in quel modo volessero salutare, attirare l’attenzione di qualcuno o semplicemente farsi sentire mentre arrivavano. Suoni diversi, in base alle situazioni in cui si trovavano. Dopo un po’ li si comincia a comprendere nella loro unicità. Autobus tutti colorati, diversi uno dall’altro. Per l’autista sono la propria casa, e quindi all’interno ci si può trovare di tutto. Strapieni di oggettini, legati alla religione o semplici porta fortuna. Le persone vi salgono con destrezza, senza neppure che il mezzo si fermi, mentre l’autista e il controllore urlano a squarciagola la stazione di riferimento, con una cadenza a dir poco perfetta. I veri padroni della strada sono loro, gli altri devono lasciare il passaggio e il clacson avvisa che il mezzo non ha alcuna intenzione di fermarsi se qualcuno gli si para davanti.
Fate largoooo!
Lo spettacolo nello spettacolo lo si assapora però verso fine corsa.La tranquilla e soporifera musica locale, che ci aveva accompagnato per quasi tutto il viaggio, inizia a cambiare. Il volume inizia ad aumentare e il bus diventa una vera e propria discoteca…Per me è stato il top…non importa se ti piace o meno quella musica, l’atmosfera che si crea è veramente uno spettacolo.Un’altro aspetto degno di nota è stata la curiosità delle persone che mi si sono sedute vicino: un autentico interesse nel voler scoprire chi sono, perché mi trovo lì in quel momento.Sincera voglia di sentire la voce di culture diverse dalla loro, e anche un modo per praticare l’inglese, una lingua che a volte rischia di essere dimenticata perché utilizzata poco. Un’occasione in più per me, per conoscere la loro vita, le loro aspettative, i loro sogni.E anche per imparare le regole del Cricket, lo sport nazionale che in Sri Lanka è considerato quanto il calcio in Europa e che appassiona tutti, ma proprio tutti.
Un viaggio da ripetere senz’altro, in un territorio che ho imparato a conoscere e a rispettare. Una terra da amare.
A presto!
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