Medewi

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Medewi 

La spiaggia con un’onda lunghissima…

Effettivamente è così quando ci sono le condizioni l’onda è lunga anche fino a 500 mt surfate da sballo.

Se invece le condizioni non sono delle migliori l’onda si divide in tre picchi, il primo più al largo con un’onda facile ma molto consistente, il secondo con onde che arrivano a tubare, sono li tutti i locals, e per finire l’ultima adatta anche a chi vuole iniziare…

Insomma questo spot detto The Point è polivalente e per me è stato proprio divertente surfare quelle onde.

Non c’è stata la mareggiata che avrei desiderato ma mi ha chiarito bene quale sia la qualità di questo spot. Ce ne sono altri nei paraggi con degli shore break consistenti, con belle barre molto veloci ma il take of deve essere fatto direttamente in parete, non sono ancora per me….

Oltre al mare spettacolare è stato bello vivere a casa di Muklis, per il tipo di approccio molto amichevole e soprattuto per la fiducia che loro danno a tutti gli ospiti della loro casa.. Muklis è nato e crescito con il surf ed è arrivato a fare competizioni internazionali supportato da sponsor come Quicksilver o Volcom. Attualmente non compete più nelle gare internazionali ma solo in qualche gara in zona se ci sono le condizione che lui predilige, onde grosse che tubano…

Medewi è proprio da vedere e le sue onde surfate…

Ella

Il paesaggio in Sri Lanka varia da arido in alcune zone pianeggianti a verde rigoglioso nelle montagne del centro dell’isola dove ci sono moltissime coltivazioni di tè il prodotto, insieme a tutte le altre spezie, cannella, curry e tamarindo, che caratterizza il paese. 

Ho passato qualche giorno ad Ella nel centro dell’isola dove mi sono divertito a passeggiare nelle colline circostanti arrivando sulle cime dei picchi più alti passando attraverso le varie piantagioni di tè, mentre le donne raccoglievano le foglie del pregiatissimo prodotto locale. Di tanto in tanto passano i camion a raccogliere i sacchi di foglie di tè appena raccolto per portarlo alla successiva destinazione dove viene lavorato e preparato per la vendita.

Nel cammino ho incontrato meravigliose cascate dove molti si vanno a tuffare nelle acque per un sano refrigerio dal caldo estivo di quei giorni.

Non è mancato lo scroscio di pioggia che caratterizza le giornate durante tutto l’anno, a rendere tutto reale. Le raccoglitrici non si sono lasciate intimorire da due gocce d’acqua ed erano subito pronte a vestirsi dei loro impermeabili fatti con sacchi di plastica di recupero a proteggersi in maniere impeccabile dalla breve ma intensa pioggia tropicale. È stato immediato il confronto con la nostra cultura occidentale, dove non ci si muove da casa per due gocce se non ci si può vestire con il migliore abbigliamento super leggero e traspirante. A volte basta così poco a risolvere una situazione di questo tipo ma noi oggi non sapremmo nemmeno da dove partire.

Un altro bellissimo scorcio me lo ha regalato la ferrovia che come un serpente si inerpica tra le colline per collegare i vari villaggi della zona, passando attraverso gallerie e meravigliosi ponti, realizzati ancora in epoca coloniale, principalmente per trasportare i carichi di the dalle piantagioni al mare dove veniva imbarcato, nelle navi delle grandi Compagnie Inglesi ed Olandesi, delle indie Orientali, destinato al mercato europeo.

Ho scelto di viaggiare da Ella a Colombo, proprio in treno ed è stata una meravigliosa esperienza che mi ha permesso di vedere tutto quel verde rigoglioso che caratterizza proprio il centro dello Sri Lanka.

Like Robinson Crusoe

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E’ stato bellissimo vivere come Robinson Crusoe disperso chissà dove senza elettricità con le onde dell’oceano che ti coccolano mentre ti addormenti e la luce dell’alba che dolcemente ti avvisa quando il giorno sta per iniziare, che spettacolo della natura….

L’idea era quella di andare a vedere un nuovo spot at the Light House Beach che si trova a circa 45 minuti di Tuo Tuo da Arugam Bay e non volevo farlo in giornata quindi ho cercato un posto dove starmene tranquillo, un paio di giorni consapevole del fatto che non ci serrerebbe stata la corrente elettrica e la faccenda mi piaceva molto.

Dalla strada principale si arriva passando in mezzo a case di contadini e varie piantagioni di cosa non si sa, ma tutto un pò lasciato a vita propria.

Mi dicevano che avrei trovato un villaggio con alcune capanne costruite sugli alberi, ed infatti all’arrivo mi sono trovato in mezzo ad un sacco di palme da dove si raccoglievano i cocco ancora verdi dai quali bere la buonissima e nutriente acqua.

Dalla casa principale esce il timido gestore che conferma di avermi riservato una capanna e mi accompagna camminando in mezzo alla sabbia fino alla meravigliosa costruzione ad un paio di metri da terra…spettacolo.

Dalla finestra si vedeva l’oceano a 20mt di distanza ed era proprio lo spot dove andare surfare il giorno seguente. Sorpresa delle sorprese il sole sorgeva esattamente da quella direzione ed al mattino la palla infuocata si presenta proprio al centro della mia finestra ad illuminare la mia capanna.

Esco dalla porticina che porta al mare ed mi trovo difronte ad una lunga deserta e meravigliosa spiaggia…uno spettacolo veramente uno spettacolo!

Nel villaggio ci potevano stare al massimo 20 persone ed alla sera la cena veniva servita sul tavolo grande tutti insieme con un menù deciso dallo chef..una situazione meravigliosa era come essere in una grande famiglia a chiacchierare durante la cena, senza troppe distrazioni.

Pensavo di restare per due notti ed alla fine mi sono fermato sei giorni a surfare e vivere con altre meravigliose persone del villaggio desiderose solo di vivere a pieno la bellezza della natura

Arugam bay

Arugam Bay una bellissima piccola ed accogliente baia situata ad Est dello Sri Lanka, lontano a da tutto ma quando ci arrivi capisci subito che ne vale la pena. Gente, colori,  animali e sopratutto spot da surf sparsi lungo la costa…bellissima e divertente!

Peanut Farm

Ritengo sia una delle migliori spiagge di Arugam Bay. Si sviluppa tra grandissimi massi di roccia e una distesa di sabbia. Si arriva da strade sterrate ed è bellissimo il clima molto hippie delle capanne gestite da un gruppo di ragazzi Rasta.

Cooking Class in Sri Lanka

Divertentissima lezione di Cucina Singalese considerata una delle cucine più complesse dellAsia Meridionale rinomata per le tantissime spezie utilizzate ed il curry che non può mai mancare….

E’ stato uno spettacolo partecipare alla creazione di tutti quei piatti colorati e poi… assaggiare tutto.

Heading to Arugam Bay

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Spettacolare ma infinito viaggio compiuto in autobus da Weligama, cittadina a sud dello Sri Lanka, fino ad Arugam Bay, situata a metà della costa est. 

E devo dire che proprio gli autobus sono i veri protagonisti di questa terra. Bellissimi, scorrazzanti a tutta velocità, ad ogni angolo di strada suonano i loro clacson, come se fossero dei musicisti. All’inizio non capivo se in quel modo volessero salutare, attirare l’attenzione di qualcuno o semplicemente farsi sentire mentre arrivavano. Suoni diversi, in base alle situazioni in cui si trovavano. Dopo un po’ li si comincia a comprendere nella loro unicità. Autobus tutti colorati, diversi uno dall’altro. Per l’autista sono la propria casa, e quindi all’interno ci si può trovare di tutto. Strapieni di oggettini, legati alla religione o semplici porta fortuna. Le persone vi salgono con destrezza, senza neppure che il mezzo si fermi, mentre l’autista e il controllore urlano a squarciagola la stazione di riferimento, con una cadenza a dir poco perfetta. I veri padroni della strada sono loro, gli altri devono lasciare il passaggio e il clacson avvisa che il mezzo non ha alcuna intenzione di fermarsi se qualcuno gli si para davanti. 

Fate largoooo!

Lo spettacolo nello spettacolo lo si assapora però verso fine corsa.La tranquilla e soporifera musica locale, che ci aveva accompagnato per quasi tutto il viaggio, inizia a cambiare. Il volume inizia ad aumentare e il bus diventa una vera e propria discoteca…Per me è stato il top…non importa se ti piace o meno quella musica, l’atmosfera che si crea è veramente uno spettacolo.Un’altro aspetto degno di nota è stata la curiosità delle persone che mi si sono sedute vicino: un autentico interesse nel voler  scoprire chi sono, perché mi trovo lì in quel momento.Sincera voglia di sentire la voce di culture diverse dalla loro, e anche un modo per praticare l’inglese, una lingua che a volte rischia di essere dimenticata perché utilizzata poco. Un’occasione in più per me, per conoscere la loro vita, le loro aspettative, i loro sogni.E anche per imparare le regole del Cricket, lo sport nazionale che in Sri Lanka è considerato quanto il calcio in Europa e che appassiona tutti, ma proprio tutti. 

Un viaggio da ripetere senz’altro, in un territorio che ho imparato a conoscere e a rispettare. Una terra da amare. 

A presto!

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